Il 5 aprile 2020, una potente tempesta di neve ha spazzato l'Islanda, in particolare le parti meridionali e occidentali del paese. Di conseguenza, una forte bufera di neve ha creato grandi cumuli di neve sulle strade di insediamenti, strade e montagne, che hanno aumentato notevolmente il pericolo di valanghe.
Il 6 aprile 2020 sono state registrate diverse grandi valanghe nell'area del fiordo di Sugandafjörður.
Due di loro hanno persino raggiunto l'acqua, innescando uno tsunami che ha colpito la sponda opposta a Suðureyri.
Questo video mostra il momento in cui l'onda si infrange sulla riva.
Secondo i primi rapporti ufficiali, non ci sarebbero stati danni gravi, le valanghe erano enormi e sono scese in mare per diverse centinaia di metri.
Non capita spesso che le persone assistano dal vivo a una valanga così gigantesca. Questo secondo video mostra due valanghe che hanno colpito l'acqua:
Grandi valanghe sono state registrate anche a Skutulffjordur e Dirafjordur, ma non hanno raggiunto l'acqua. Nel frattempo, il rischio di valanghe rimane elevato nei fiordi nord-ovest. Una fattoria è stata evacuata, così come una piccola città industriale.
Come in Islanda oggi, il più grande tsunami mai registrato sulla Terra è stato innescato da una gigantesca frana (dopo il terremoto di M8.3) e ha distrutto parti della baia di Lituya nell'Alaska sudorientale il 9 luglio 1958.