Il gas dell'alone della Via Lattea risulta essere 10 volte più caldo di quanto pensassero gli scienziati

Il gas dell'alone della Via Lattea risulta essere 10 volte più caldo di quanto pensassero gli scienziati
Il gas dell'alone della Via Lattea risulta essere 10 volte più caldo di quanto pensassero gli scienziati
Anonim

Nuove osservazioni del gas dell'alone nella Via Lattea, effettuate dall'osservatorio spaziale XMM-Newton dell'Agenzia spaziale europea, hanno dimostrato che il gas è molto più alto del previsto e, inoltre, anche la composizione chimica di questo gas non corrisponde alle previsioni. Questi risultati potrebbero cambiare la nostra comprensione dell'evoluzione della Galassia, secondo gli autori del lavoro.

Un alone è una vasta regione di spazio attorno a una galassia piena di gas, stelle e materia oscura invisibile. L'alone è una componente chiave della struttura della galassia, che la collega al vasto spazio intergalattico, e quindi svolge un ruolo importante nell'evoluzione della galassia.

Finora si credeva che l'alone della Via Lattea contenesse gas caldo a temperature comprese tra 10.000 e 1 milione di gradi (secondo la teoria, la temperatura del gas che compone l'alone è determinata dalla massa totale della galassia). Tuttavia, nuove osservazioni a raggi X dall'osservatorio XMM-Newton da parte di ricercatori guidati da Sanskriti Das, uno studente laureato presso l'Ohio State University, USA, hanno dimostrato che in alcune aree dell'alone della Via Lattea, le temperature del gas possono raggiungere i 10 milioni di gradi. Gli strumenti RGS (Reflection Grating Spectrometer) e European Photon Imaging Camera (EPIC) di bordo dell'XMM-Newton hanno permesso di osservare, rispettivamente, l'assorbimento della luce trasmessa e l'emissione di luce diffusa da parte del gas alone. Per osservare i parametri della diffusione della luce trasmessa da questo gas, il team ha utilizzato un blazar distante, un nucleo galattico molto attivo che emette getti diretti verso la Terra.

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Inoltre, lo studio degli spettri del gas dell'alone ha permesso al team di scoprire nuovi dettagli sulla sua composizione chimica. È noto che questo gas è arricchito di elementi pesanti che si formano nelle ultime fasi del ciclo di vita delle stelle. Finora gli astronomi hanno cercato principalmente l'ossigeno (punti blu nella foto) nell'alone della Via Lattea, poiché è più facile da rilevare, ma nel nuovo lavoro i ricercatori hanno anche analizzato il contenuto di azoto (punti neri), neon (puntini gialli) e ferro (puntini rossi) e ho trovato modelli interessanti. Le osservazioni hanno rivelato concentrazioni di ferro e ossigeno inferiori rispetto al materiale esposto al sole. Secondo gli autori, la mancanza di ferro nel materiale dell'alone gassoso può essere spiegata dal fatto che l'arricchimento di questo materiale con elementi pesanti è avvenuto a spese di stelle massicce. Gli autori spiegano la mancanza di ossigeno osservata con la concentrazione di questo elemento nelle particelle di polvere dello spazio interstellare, a causa della quale il gas si esaurisce in ossigeno. Questi risultati sono stati una sorpresa per gli scienziati e potrebbero cambiare l'attuale comprensione dell'evoluzione della Via Lattea, hanno detto i ricercatori.

Il lavoro è stato pubblicato sull'Astrophysical Journal.

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