Gli astronomi hanno trovato 17 candidati per il ruolo del Nono pianeta

Gli astronomi hanno trovato 17 candidati per il ruolo del Nono pianeta
Gli astronomi hanno trovato 17 candidati per il ruolo del Nono pianeta
Anonim

Gli astronomi americani, utilizzando un nuovo metodo di elaborazione delle osservazioni spaziali, hanno identificato 17 oggetti orbitali alla periferia del sistema solare, che possono rivendicare il ruolo di Nono Pianeta. I risultati della ricerca sono stati accettati per la pubblicazione su The Planetary Science Journal.

Molti astronomi ritengono che le peculiarità della posizione e delle orbite degli oggetti transnettuniani nella fascia di Kuiper possano essere spiegate solo dalla presenza di un bilanciamento, rotante a una distanza molto grande dal Sole - 250 unità astronomiche o più - un pianeta sconosciuto con una massa di 5-10 volte la Terra.

È chiaro che è estremamente difficile vedere la luce riflessa da un oggetto oscuro situato a circa 12-23 volte più lontano dal Sole di Plutone. Pertanto, gli scienziati sono costantemente alla ricerca di nuovi metodi che consentirebbero loro di rilevare tracce del Nono pianeta.

Gli astronomi di Yale Malena Rice e Gregory Laughlin hanno usato il taglio e la sovrapposizione per fare questo. Hanno sviluppato un programma che ha spostato migliaia di immagini dal telescopio spaziale TESS lungo potenziali traiettorie orbitali predeterminate, in modo simile allo spostamento di una fotocamera durante l'acquisizione di un panorama, e quindi impilare queste immagini, combinando la debole luce di oggetti distanti.

Il metodo di spostamento e sovrapposizione è stato originariamente sviluppato per scoprire nuovi satelliti dei pianeti del sistema solare. Per la prima volta, gli autori hanno utilizzato questa tecnologia per studiare la vasta area alla sua periferia. Anche l'uso dei dati del telescopio spaziale TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite), progettato per cercare esopianeti con il metodo del transito, è diventato insolito.

I ricercatori hanno prima testato il metodo cercando con successo i segnali luminosi di tre noti oggetti transnettuniani. Hanno quindi cercato alla cieca due settori nel sistema solare esterno per oggetti della fascia di Kuiper precedentemente non rilevati e hanno identificato 17 oggetti in movimento come candidati per il Pianeta Nove.

"Se almeno uno di questi oggetti candidati risulta essere reale, ci aiuterà a comprendere meglio le dinamiche del sistema solare esterno e le probabili proprietà del nono pianeta", ha detto Malena Rice in un comunicato stampa della Yale University. " Questa è una nuova informazione interessante".

"Questa zona dello spazio è quasi inesplorata", continua Gregory Laughlin. "Dobbiamo seguire ogni indizio".

Gli autori ritengono che l'uso riuscito del metodo di taglio e sovrapposizione per due regioni specifiche aprirà la strada a uno studio più ampio del sistema solare esterno, rendendo ancora più probabile la scoperta di un nuovo pianeta.

La Rice ha affermato di rimanere "agnostica" sull'esistenza del Pianeta Nove e di volersi concentrare solo sui dati. "Ma sarebbe fantastico", dice lo scienziato, "se fosse ancora là fuori da qualche parte".

I ricercatori hanno ora iniziato a testare ciascuno dei 17 candidati utilizzando telescopi terrestri.

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