È possibile contenere la diffusione del coronavirus?

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È possibile contenere la diffusione del coronavirus?
È possibile contenere la diffusione del coronavirus?
Anonim

Da quando è iniziata la nuova epidemia di coronavirus a dicembre, le autorità cinesi hanno messo in quarantena milioni di persone e gli aeroporti internazionali stanno controllando i viaggiatori alla ricerca di segni della malattia per controllarne la diffusione. Ma man mano che gli scienziati apprendono di più sul virus che causa un nuovo tipo di polmonite, non è chiaro quanto saranno effettivamente efficaci le strategie per affrontare l'epidemia. Se sì, è possibile almeno controllare la diffusione del virus nel pianeta limitandone la velocità di movimento?

Si può limitare la diffusione del coronavirus?

Il numero di casi di coronavirus o 2019-nCoV è aumentato rapidamente da quando è stato annunciato il primo focolaio. Attualmente sono già stati registrati 4587 casi confermati della malattia in 16 paesi del mondo. Secondo il portale sciencenews.com, attualmente sono già morte 106 persone sul totale dei contagiati. Per prevenire un'ulteriore diffusione della malattia in tutto il pianeta, il governo cinese ha deciso di isolare oltre 50 milioni di persone dal mondo esterno, che è il più grande caso di quarantena della storia moderna. E, sebbene la quarantena generale sia stata in grado di aiutare l'umanità a prevenire lo scoppio della sindrome respiratoria acuta grave nel 2003, gli esperti non possono dire inequivocabilmente che azioni simili porteranno alla vittoria su un nuovo pericoloso virus.

Le persone possono diffondere il coronavirus e non saperlo?

Nonostante il fatto che i coronavirus siano virus a RNA che hanno un meccanismo di replicazione deliberatamente errato e possono facilmente scambiare le loro parti con altri virus, l'agente eziologico della malattia così discusso di recente differisce dalle sue altre specie per una certa stabilità. Questa qualità può aiutare i ricercatori a rintracciare l'origine di un'infezione virale e trovare una panacea per la malattia in futuro. Tuttavia, al momento, poiché il meccanismo di trasmissione di un nuovo tipo di polmonite non è stato ancora chiarito, la probabilità che la malattia sia trasmessa da goccioline trasportate dall'aria è estremamente elevata. Inoltre, è possibile che le persone colpite non manifestino nemmeno alcun sintomo, essendo potenziali portatori del virus 2019-nCoV. La presenza di pazienti asintomatici riduce significativamente l'efficacia dello screening negli aeroporti per la presenza del coronavirus, che a sua volta porta all'ulteriore diffusione della malattia in tutto il pianeta.

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L'esatto meccanismo di trasmissione dell'infezione da coronavirus non è stato ancora chiarito, il che complica notevolmente la situazione quando si controllano i focolai della malattia.

I principali sintomi della presenza della malattia da coronavirus sono molto simili a quelli che si verificano con il raffreddore, ma differiscono da essi nella sconfitta delle parti più profonde delle vie respiratorie. Gli esperti osservano che sebbene le misure adottate dal governo cinese per isolare i pazienti possano rallentare in qualche modo la diffusione dell'infezione, la quarantena, soprattutto su così larga scala, è uno strumento di sanità pubblica ampiamente inefficace e spesso controproducente. Quindi, secondo il sindaco della città cinese di Wuhan, dove si è verificato il principale focolaio della malattia, prima che le restrizioni di viaggio fossero completamente imposte, almeno 5 milioni di residenti di Wuhan sono fuggiti dalla città. Inoltre, l'imposizione di quarantene può anche portare a carenze di cibo e medicine, esacerbando così il conflitto sociale all'interno della città.

Se non verrà mai trovato il vaccino necessario contro il coronavirus, gli scienziati ritengono che l'umanità sarà in grado di adattarsi alla convivenza con esso, come è successo a tempo debito con l'influenza.

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