Gli apicoltori in Sardegna lanciano l'allarme dopo che gli incendi hanno distrutto 500 alveari e ucciso 30 milioni di api.
Le api allevate in questa zona, oltre alle api selvatiche, sono fondamentali per la biodiversità e l'agricoltura dell'isola e di tutta l'Europa.
"" Sappiamo che le api forniscono il 76% dell'impollinazione delle colture alimentari in Europa. Possiamo quindi immaginare cosa accadrà se perdiamo questi importantissimi insetti", ha affermato Annalisa Columbu, presidente dell'associazione ambientalista italiana Legambiente Sardegna.
È stata lanciata una campagna di raccolta fondi chiamata "Save the Queen" per aiutare gli apicoltori. Sperano che la campagna aiuti a ricolonizzare l'area allevando api.
"Con 10 euro, chi partecipa alla campagna dona 3.000 api; con 80 euro, 24.000 api troveranno casa", ha aggiunto Columbu.
Ora il governo regionale è invitato a condurre una registrazione dei danni causati al fine di risarcire agricoltori e apicoltori.
Sono stati incendiati circa 20.000 ettari di terreno, tra uliveti, vigneti e fattorie.
L'Ordine degli Agronomi di Cagliari stima che il danno potrebbe ammontare a 1 miliardo di euro.
Agronomi ed ecologisti ritengono che il ripristino delle foreste distrutte dal fuoco richiederà almeno 15 anni.