Ricevuti segnali radio spaziali precedentemente sconosciuti

Ricevuti segnali radio spaziali precedentemente sconosciuti
Ricevuti segnali radio spaziali precedentemente sconosciuti
Anonim

Gli astronomi dell'Università di Keele (Regno Unito) hanno catturato per la prima volta segnali da stelle precedentemente sconosciute e galassie lontane mentre osservavano la Grande Nube di Magellano (LMC). Lo riporta un articolo pubblicato su Monthly Notice of the Royal Astronomical Society.

Gli scienziati hanno utilizzato l'interferometro radio Australian Square Kilometer Array Pathfinder (ASKAP), composto da 36 antenne paraboliche, per visualizzare l'LMC in onde radio e studiare la struttura della galassia irregolare vicina alla Via Lattea. Si trova a 158.200 anni luce dalla Terra e contiene decine di milioni di stelle.

Gli astronomi hanno studiato le stelle contenute nel LMC, inclusa la Nebulosa Tarantola, la regione di formazione stellare più attiva nel Gruppo Locale di Galassie. Inoltre, i ricercatori hanno catturato l'emissione radio da galassie lontane sullo sfondo, nonché da stelle in primo piano che si trovano nella Via Lattea.

Secondo l'autrice principale Clara Pennock, la nuova immagine dettagliata rivela migliaia di sorgenti radio cosmiche che prima non erano visibili. La maggior parte di loro sono in realtà galassie distanti milioni e miliardi di anni luce dalla Grande Nube di Magellano. Di solito queste galassie vengono rilevate dall'attività dei buchi neri supermassicci nei loro centri, ma ora possono essere rilevate dalle regioni di formazione stellare.

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